venerdì 5 maggio 2017

Tante chicche da riscoprire


Mi scuso con tutti per il poco tempo a disposizione che ho avuto ultimamente per poter aggiornare questo blog.
Passo dei periodi in cui posso permettermi di stare a scrivere ad altri in cui non ho proprio il tempo fisico.
In questo periodo però non mi sono fatto mancare di giocare con il mio biscottone unito alla mitica e davvero favolosa scheda Princess 4.0 ultra della Manosoft.
Oltre a ribadire quanto sia bello poter giocare con questa scheda, oltre a ribadire quanto sia favoloso avere tutto il parco giochi del C64 dentro una semplice scheda SD(ma anche Vic 20, 128 e tutti gli altri computer commodore ad 8 bit), oltre ad aver la gioia di poter comandare il commodore tramite PC grazie al modulo Bluetooth, adesso addirittura è stato implementato nel nuovo firmware la possiblità di avere un vero e proprio datassette virtuale con tanto di counter e di tutte le funzioni come se fosse quello vero.
Nel giocare alle varie e vecchie cassette da edicola, mi sto imbattendo in giochi favolosi.
Ho iniziato in ordine alfabetico partendo dalla “100 games”.
Adesso sto guardando  la collana “Com 64” e via via cerco di arrivare a guardarle tutte (lavorone immenso).
La cosa che mi stupisce è che sto riscoprendo molti giochi di cui non ricordavo ma, soprattutto, sto scoprendo nuovi giochi di pacca di cui non sapevo l’esistenza.
Davvero incredibile il mondo Commodore, incredibile vedere quanto parco giochi esista e quante chicche meravigliose vivono nascoste nei suoi meandri videoludici.
E chissà quante chicche nuove troverò ancora.
Davvero…dico davvero…. Rispolverate i vostri Commodore perché non sapete che cosa vi state perdendo.

venerdì 7 aprile 2017

RECENSIONE C64SD V4.0 Princess ULTRA


Come promesso in un post precedente, mi sono procurato la nuova creatura della Manosoft.
Non voglio scrivere qualcosa di diverso rispetto a quella che è stata la mia recensione proprio sul sito della casa madre.
L'unica cosa che aggiungo qui è il fatto (per me molto importante) di riuscire a vedere la durata del caricamento della cassetta.
Sembra una cavolata, ma durante il caricamento, vedere il tempo che scorre per sapere quand'è che il gioco sarà pronto non è male davvero.
Adesso riporto fedelmente qui ciò che ho scritto personalmente nei feedback del sito:

Ho comprato questa nuova scheda dopo aver posseduto le precedenti meraviglie della Manosoft. 
Che devo dire?
Potrei dire milioni di parole e scriverci un libro per descrivere le funzioni nuove di questa stupenda scheda.
Se già le altre mi facevano restare a bocca aperta, questa proprio me l’ha fatta cadere. 
Devo dire che il lavoro che stanno facendo Damiano e Hawui1 sia fatto principalmente da una passione sfrenata per le macchine Commodore.
Vedere indicizzare la propria scheda, poter ricercare i programmi all’interno della stessa e soprattutto poter vedere comunicare fra di loro Commodore e Pc penso sia roba che se me l’avessero detta negli anni ’80 non ci avrei mai creduto. 
Ciò che mi ha colpito sono tante cose ed è lunga elencarle tutte: scheda solida e ben costruita, programma BT Princess (che fa da gestore tramite Pc e Commodore mediante Bluetooth) meraviglioso e semplice da usare, pacchetti di cassette o raccolte che si trovano sul sito Manosoft che sono già indicizzati e quindi subito funzionanti e che sono comprensivi di immagine del gioco da osservare sul programma prima del caricamento per capire se ci può piacere e se lo vogliamo giocare.
Bellissima la novità che fa fare l’indexing (.idx file) ai file TAP, in maniera tale da poter partire da un qualsiasi gioco all’interno della cassetta senza dover partire per forza dal primo. 
Bella l’idea nella ISO da 32GB di rendere i file PRG tramite la funzione “!” velocissimi nel caricamento, avendo copiato questo file "!" (sjload) in tutte le directory dove sono presenti i file singoli (PRG e P00)
E soprattutto un grazie a Damiano che mi ha aiutato nelle 1000 domande che gli ho fatto.
Lo devo dire…. Un vero amico.


giovedì 16 marzo 2017

Bubble Bobble VS la legge di Murphy


Ho letto su una rivista specializzata che il gioco più venduto per Commodore 64 sia stato “Bubble Bobble”.
Tale gioco fu sviluppato dalla mitica Taito ed è uscito nella sua versione arcade nel 1986.
Non avrei mai pensato che uno dei giochi che più mi ha accompagnato nella vita videoludica sia stato anche il più venduto per il biscottone.
Eppure di giochi per il Commore 64 ne sono usciti davvero tanti (migliaia) e detenere il record di vendite per tale sistema penso sia davvero un dato notevole e soddisfacente.
Questo fa capire quanto importante sia stato Bubble Bobble nella storia dei videogiochi.
E’ stato convertito per tutti i sistemi dell’epoca ed ovunque ha ottenuto un successo notevole.
E’ stato uno dei miei giochi preferiti … l’ho giocato nelle sale giochi (in doppio era favoloso), l’ho giocato sul Commodore 64 (convertito benissimo), sull’Amiga (praticamente uguale all’originale arcade) e tutt’ora lo gioco sul Mame.
Siccome non sono mai stato un giocatore di quelli che iniziano un gioco e lo finiscono con le tre vite a disposizione, ricordo quando nella mia tenera età adolescenziale provai a giocarlo sul Commodore 64 con l’intento di finirlo con le cheat che mi portavano ad avere le vite infinite.
Non mi piacciono tanto le cheat che ti fanno diventare invincibile, preferisco di gran lunga quando si può avere le vite infinite e quindi poter morire tutte le volte che si vuole.
Insomma, in tenera età e in una giornata invernale mi sono messo a giocarci con l’intenzione di non alzarmi finchè non lo avessi finito.
Caricata l’opzione che mi dava le vite infinite, il mio biscottone fece partire il gioco ed io mi impegnai per arrivare al centesimo schema (il livello finale).
Peccato però che per non so quale maledetto sfavore del destino legato alla sfiga più nera che accomuna la legge di Murphy più tremenda, il mio draghetto verde pensasse bene (dopo diverse ore di gioco) di cascare con un salto dentro una parete laterale per non uscirne più.
E la cosa bella è che oltre a non poter saltare o muovermi … anche il fantasma bianco del troppo tempo trascorso (quello cattivo che non si poteva sconfiggere) non poteva acchiapparmi perché ero andato a saltare in un punto talmente estremo dello schema che neanche lui riusciva ad arrivarci.
Praticamente non potevo morire e siccome avevo le vite illimitate, mi ritrovai per forza di cose dopo una mezz’ora abbondante di tentativi e imprecazioni per uscire da lì, a spengere il Commodore e a maledire quel dannato BUG del gioco.
Peccato che fossi al livello 98.
Sfiga nera.

giovedì 9 marzo 2017

S.O.S. = Salvate quei Commodore!!!


Parlando a lavoro con un nuovo collega e per conoscerci, abbiamo preso l’argomento relativo alle nostre passioni.
Abbiamo parlato di musica, motori ed altro finchè io non ho detto (preso dal biscottone appena arrivato a casa) della mia passione sui Commodore e soprattutto sul grande 64.
Lui mi ha guardato e mi ha detto: “Lo sai che a casa di mio padre ho un Commodore 64 che ho usato pochissimo perché non ci capivo niente e ce l’ho sopra un armadio inutilizzato da almeno 25 anni?”
Io l’ho guardato con gli occhi sbarrati e la bava alla bocca ed ho chiesto lumi.
Lui ha continuato: “Non ci capivo niente, praticamente è nuovo.
Tutte le volte che vado a casa di mio padre e lo vedo lo voglio buttare via.
Saranno almeno 20 anni che lo vedo e tutte le volte dico di buttarlo nel cassonetto dell’immondizia, poi non l’ho mai fatto perché mi fa fatica prendere la scala e quindi è sempre lì che aspetta di andare nel sudicio”.
Io non credevo alle mie orecchie finchè non ha continuato: “Guarda, io lo butto via …. Se vuoi te lo regalo.
Domani devo andare a casa di mio padre e te lo prendo, meglio darlo a te che lo usi invece che andare fra le macerie”.
Ed ecco che dopo due giorni è entrato a casa mia un favoloso Commodore 64C Boxato targato 1987.
E’ tenuto veramente bene e si vede che è usato davvero poco.
Ringrazio davvero tanto il mio collega Fabio per il grande regalo che mi ha fatto….. e dopo lo scampato pericolo in cui questo Commodore stava andando incontro da almeno 20 anni mi è venuto in mente un pensiero.
Mi sono detto: “Chissà quanti oggetti Commodore (e non solo) funzionanti hanno già fatto la brutta fine di entrare dentro un cassonetto …. E chissà quanti di questi sono lì fermi e funzionanti in procinto di diventare maceria in una discarica all’insaputa di noi amanti dell’oggettistica Commodoriana”.

giovedì 2 marzo 2017

Bentornato Biscottone!!!


Sono un felice possessore di due Commodore 64C.
Di tanto in tanto ancora mi diverto ad accenderli e a rivivere un po’ di bellissimo game retrò per cercare di assaporare quei momenti perduti che solo tramite sensazioni posso rivivere.
In realtà ultimamente ho notato che la mia soddisfazione era un po’ a metà perchè sentivo che mancava qualcosa.
Avevo voglia di quel tipo di Commodore 64 che in realtà avevo avuto nei lontani anni 80/90.
Quel Commodore 64 che in realtà non era diverso a livello di software rispetto al 64C, ma che era diverso nella forma.
Quello famoso chiamato “biscottone”.
Dopo tanto rimbalzare tra un “lo compro o non lo compro” finalmente ho preso la mia decisione definitiva.
Mi arriverà proprio oggi un biscottone preso da un utente che lo aveva in perfette condizioni.
Non vedo l’ora stasera di arrivare a casa per aprirlo e vedere davvero un pezzo di storia che mi ha accompagnato per una gran fetta dell’adolescenza.
Soprattutto è stato (insieme al grande Vic 20) colui che mi ha cambiato letteralmente la vita videoludica.

venerdì 24 febbraio 2017

AGGIORNAMENTO MANOSOFT: Scheda C64SD V4.0 PRINCESS ULTRA


Ragazzi, che dire?
Se guardate su questo blog qualche post più indietro, vedrete che ho recensito la scheda Princess di Manosoft.
Adesso è arrivata la nuova "figlia" di questi fantastici sviluppatori.
Il legame Manosoft e Hawui1 ha portato una nuova scheda che ha davvero dell'incredibile.
Vi dico solo che adesso la scheda comunica con il Pc e questi "parlano" fra loro..... non dico altro.
Andate sul sito http://www.manosoft.it/ e guardatevi davvero che cosa non sono riusciti a tirare fuori questi geni.
Sopratutto il mio più sentito ringraziamento va a Damiano e Hawui1, ideatori di tutto questo ben di Dio.
Veri geni dal cuore d'oro, appassionati e pronti ad aiutarvi con qualsiasi problema riscontriate.
Pronti a darvi una risposta ai dubbi e alle domande.
Non mancherò presto di acquistarla.

venerdì 17 febbraio 2017

Piccolo Grande Mario, un icona videoludica


Fra i tanti giochi preferiti su Commodore 64 ce n’è uno che mi ha fatto passare interi pomeriggi.
Questo gioco è “Mario Bros” un gioco mitico targato Nintendo del 1983.
Io ci ho speso non so quante monetine nei cabinati delle sale giochi, soprattutto perché ho un amore incondizionato nei confronti dell’idraulico italico.
Questo personaggio l’avevo già incontrato nel primo “Donkey Kong” quando doveva saltare barili e pedane per salvare una primordiale Peach dalle grinfie del gorillone.
Ma questo videogame segna la prima avventura ufficiale targata con il nome di Mario.
Addirittura se giocata in due ci troviamo per la prima volta nei panni del fratellastro Luigi, già fornito di casacca verde.
La storia racconta che Mario sia nato per caso, in realtà Nintendo voleva sviluppare un gioco con Popeye (Braccio di Ferro) ma a causa degli alti costi dei diritti, gli sviluppatori si sono ritrovati a creare questo buffo ometto dalla tuta rossa.
Nel 1984 nasce Mario Bros su Commodore 64 prodotto da Atari.
In realtà nel 1987 anche Ocean sviluppa il suo Mario Bros per il biscottone ma la versione Atari l’ho sempre preferita di gran lunga.
Il gioco è riprodotto in tutto e per tutto uguale al Coin Up e ritrovarmelo a casa senza spendere una lira è stato per me un fulmine a ciel sereno.
Io davvero non so quante ore ci ho passato con questo gioco che è un’idea di una semplicità disarmante ma fortemente arcade.
Non nego che nel corso degli anni Mario sia diventato per me un’icona e spesso i suoi videogames rasentano la perfezione.
Come non ricordare le varie saghe di Super Mario Bros nate nel 1985 e sviluppate sempre in nuove versioni fino ad arrivare a quella dedicata al WiiU?
Già si è parla di una versione del tutto nuova ed incredibile che sarà affiancata al nuovo Nintendo Switch che uscirà fra meno di un mese.
Come non ricordare le corse frenetiche e divertenti tratte dai vari giochi di Mario Kart?
E se non li avete mai provati…. procuratevi una vecchia Wii e giocate alle due serie di Mario Galaxy… un vero e proprio delirio videoludico. 

lunedì 30 gennaio 2017

Dischetti + Espansione = Grande Amiga!


Durante la mia vita videoludica non mi sono fatto mancare il collezionare più giochi possibile rispetto a quelli che già avevo.
A me non interessava averli originali o copiati, mi bastava averli.
Ad ogni occasione che mi si presentava mi procuravo scatolate di dischetti con dentro giochi per Amiga.
Soprattutto questo accadeva quando il gioiello di casa Commodore andava verso il declino a discapito dei più performanti pc o delle Playstation che attiravano i videogiocatori.
La gente vendeva le proprie collezioni di dischetti Amiga a prezzi convenienti e gli affamati di giochi nuovi come me non faceva mancare la propria presenza.
Il problema principale risiedeva nel fatto che in mezzo a tanta bellezza spesso trovavo dei doppioni che rivendevo a sua volta a persone che come me erano affamati di giochi sempre nuovi.
Dopo, riusavo quei soldi guadagnati per ricomprarmi la successiva scatola di dischetti che andavano nella mia collezione.
E così senza rimetterci una lira (a quei tempi c’era la vecchia e amata lira) di volta in volta con questo sistema avevo sempre dei giochi nuovi.
Possedevo quindi centinaia e centinaia di giochi per Amiga 500 anche se il vero problema era che alcuni di questi non giravano.
Perché? Facile, perché avevano bisogno dell’espansione di memoria che portava l’Amiga da 512 kb ad 1 mega.
Secondo voi … facevo a meno di procurarmi tale espansione?
Ovviamente no e in un freddo sabato pomeriggio mi sono avviato presso un famoso e vecchio negozio di informatica di Firenze (che adesso non esiste più da tempo…SIGH!) e mi sono comprato tale espansione.
Nel negozio c'erano due espansioni di diverso tipo e preso dall’indecisione ne comprai una a caso e tornai a casa a montare tale chicca.
Il problema fu che nel montarla piegai e ruppi qualcosa (non ricordo cosa) e tale espansione nuova di pacca andò in frantumi.
Incavolato come non mai, ritornai al negozio a prendere la seconda espansione (per fortuna in quel periodo costavano poco) e tornai a casa con un diavolo per capello.
Fortunatamente questa andò subito a buon fine perché fu più facile da inserire e montare (avevo il 50% di probabilità …. potevo prenderla al primo viaggio che avevo fatto al negozio?).
Che meraviglia quando con apposito tastino regolabile passavo dal sistema 1.3 a quello con sfondo viola animato 2.0.
E che meraviglia quando giravano quei giochi che fino ad allora non funzionavano.
Devo dire che mi meravigliavo veramente con poco.
Non posso esimermi dal fatto che i sistemi Commodore mi abbiano regalato molte gioie e dolori.
Fortunatamente le gioie sono state assai maggiori dei dolori.

venerdì 20 gennaio 2017

Emu VS Commodore 64


Il Commodore 64 è stato uno dei primi sistemi ad avere avuto un emulatore per Pc .
Questi emulatori oggi esistono per tutti i sistemi retrò (e non solo) dagli 8 bit ai giorni nostri.
Dico non solo perché l’ultimo gioiellino nato è l’emulatore Cemu che fa girare perfettamente la WiiU.
Il Commodore ha avuto nella sua storia diversi emulatori, dal CCS64 (penso il primo ad aver inaugurato tale tradizione) al più famoso e performante Winvice.
Inutile negare l’utilità di tali programmi.
Si prende il file del gioco c64 (.crt, .d64, .tap, .t64, ecc. ecc.) e lo si fa partire.
Si può scegliere se partire da uno dei giochi a metà cassetta (nel caso dei tap) e se farlo funzionare come un normale Commodore con la velocità effettiva di caricamento e/o di gioco, oppure se velocizzare il tutto e far si che un normale caricamento di tre minuti si possa avere davanti agli occhi in pochissimi secondi.
A quel punto si gioca e via.
Semplice e funzionale.
Pero mi chiedo … allora cos’è che ci porta invece ad ingombrare casa rispolverando il vecchio biscottone con cavi e accessori?
Cos’è che ci porta ad attaccare il tutto per aspettare interminabili caricamenti quando su pc si ha tutto e subito senza bisogno di occupare ulteriore spazio?
Cos’è che mi ha portato anche a me a ricomprare un C64 invece che usarlo su Winvice?
Ve lo dico in poche parole: “per il gusto di riassaporare quelle sensazioni che l’emulatori non danno”.
Non ci sono altre frasi … l’emulatore non dà quelle sensazioni di adolescenza che dà attaccando il tutto per aspettare quelle righe sulla tv che lanceranno un gioco vecchio di almeno 30 anni che nel suo piccolo ha un sapore di gioventù passata.