In questo
post uscirò un po’ fuori dall’argomento principale anche se mi rendo conto che
quello che sto per dire non è così lontano da questo Blog che parla dei miei
ricordi videoludici datati Commodore.
Mi è venuto
da pensare alla musica e come questa sia collegata ai sistemi Commodore sia per
i ricordi che per le sensazioni che regala.
Mi sono
ritrovato in preda degli anni durante la mania Commodoriana ad andare allo Stadio
Artemio Franchi di Firenze con i miei amici per vedere il mio primo concerto.
Era il 1986,
il concerto si intitolava “Assolo” e il cantante era Claudio Baglioni.
Vedere
questo cantante in un mega palco da solo a gestire tutti gli strumenti e a
riuscire ad emozionare uno stadio stracolmo fu per me un amore musicale a prima
vista, dato che di Baglioni conoscevo poche canzoni ed ero andato al concerto
soprattutto per stare con i miei amici.
Poi arrivò
il 1988 dove mi ritrovo allo stadio di Modena con mio fratello a vedere i grandi
e immensi Pink Floyd.
Anche lì fu
amore musicale, prima del concerto conoscevo già molte delle loro canzoni, ma
tutti quegli effetti, quella bella musica e quella mitica chitarra mi mandarono
fuori di testa.
Ebbene … direi due tipi di musica differenti ma che
sono rimasti nel mio DNA al punto tale che mi sono ritrovato quest’anno a
vedere il concerto dei “Capitani Coraggiosi” con il duo Baglioni-Morandi e l’anno scorso il concerto del mitico David
Gilmour (chitarra e voce dei Pink Floyd).
Tutto questo
per provare sensazioni, ricordi, odori, stupori e meraviglie di un tempo andato
che viene riassaporato dalle piccole cose.
E’ un po’ come quando adesso riaccendo il mio Commodore 64, un modo come un altro per non
sentire il tempo che passa.